Innamorati del territorio

Sabato 12 novembre 2016: “In mountain bike alla scoperta della Valtrompia”

Sono un appassionato di Mountain Bike e, seppur abiti in provincia di Bergamo, da circa un anno mi sono appassionato alla Valle Trompia e, appena il lavoro me lo permette, vengo a fare dei lunghi giri in questa magica Valle.
Si preannuncia una giornata bella, soleggiata, senza neppure una nuvola, le previsioni promettono bene. Così, io e il mio compagno di pedalate ci prepariamo per scoprire un altro pezzo della Valle Trompia.
Abbiamo scelto un percorso ad anello con partenza dal piazzale della Miniera Marzoli di Pezzaze… certo l’aria stamattina è piuttosto frizzantina ma vinte le titubanze del momento partiamo. Si inizia con un pò di riscaldamento su una strada comoda fino a raggiungere la piazza del mercato di Bovegno (660m slm) attraverso una pista ciclabile lungo la sponda sinistra del fiume Mella. Ora partiamo in modo deciso in salita nella Valle di Zerlo. Sempre su strada asfaltata, raggiungiamo la piccola localitàdi Fassole (845m slm) e poi, con tratti più impegnativi, raggiungiamo il rifugio Prati Magri (1100m slm).

 

 

Appena arrivati, il nostro sguardo viene rapito dallo splendore del panorama che pian piano si apre davanti ai nostri occhi: i prati dai riflessi meravigliosi, il cielo blu, le pareti rocciose del Monte Muffetto…. insomma, siamo estasiati dai colori che l’autunno ci dona in questo periodo.

 

 

Proseguiamo ora su strada sterrata e con grande sorpresa troviamo anche la neve che rallenta il nostro cammino, ma non ci scoraggiamo e, con il cuore pieno stupore e meraviglia per quanto la natura ci offre, raggiungiamo il Dosso Re di Campo passando prima dalla Malga Re di Campo e poi via fino a Casinetto Re di Campo (1640m slm).

 

 

 

La mattinata ormai volge al termine e facciamo così una bella pausa ad ammirare il paesaggio circostante; sopra di noi, a 200 metri, vediamo ergersi Monte Campione e sotto la Cascina Gandina Bassa (1420m slm) in Valle di Meola che raggiungiamo spingendo la bicicletta su traccia un pò difficoltosa. Da qui ora riprendiamo una mulattiera: verifichiamo la mappa e vediamo che taglia in costa rimanendo in quota fino a raggiungere Colle San Zeno (1430m slm), sarà la nostra scelta!

 

 

Dopo una pausa per rinfocillarci, passiamo attraverso un Bosco di Faggi che, con i loro possenti rami, si stagliano nel cielo azzurro e limpidissimo, quasi a salutare il nostro passaggio che ora comincia ad essere faticoso viste le energie che cominciano ad esaurirsi.

 

 

Velocemente abbandoniamo il versante di Bovegno e ci portiamo nella Valle di Avano da dove, in lontananza, vediamo il pittoresco paese di Pezzaze e all’altezza di Prato Nuovo di Sotto raggiungiamo la strada asfaltata che porta al Colle San Zeno. Iniziamo quindi la discesa e, dopo due tornanti, lasciamo la strada asfaltata e, con una discesa mozzafiato, su strada cementata passiamo attraverso prati e cascine sparse fino a raggiungere Mondaro, una delle frazioni di Pezzaze, con la sua caratteristica Torre Medievale.

 

 

Il nostro cronometro all’arrivo segna 35 km, stanchissimi ma veramente felici, poichè abbiamo ancora gli occhi pieni di questi meravigliosi paesaggi e scorci che la natura offre in Valtrompia e nasce spontanea la promessa di tornare al più presto!

 

 

Romano e Massimo Pirotta (BG)

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