Miniera Sant’Aloisio – Miniera Avventura
E’ una caldissima e afosa giornata d’agosto 2015 qui a Milano. Come trovare refrigerio da questa arsura? All’improvviso a mia moglie viene un’idea: lo scorso ottobre siamo andati all’evento di Halloween alla Miniera Marzoli di Pezzaze e lì la nostra simpatica e brava guida ci ha parlato di un’altra bella miniera in Valtrompia, la Miniera Sant’Aloisio: quale migliore occasione per andarla a visitare?
Cerchiamo il numero di telefono di ScopriValtrompia, l’Associazione che aveva organizzato Halloween in miniera per chiedere informazioni e non fare il viaggio inutilmente. Ci risponde una ragazza molto gentile che ci spiega a cosa andremo incontro. La cosa ci affascina quindi decidiamo di partire.
Arriviamo alle 11,00 del mattino, anche qui a Collio fa caldo ma c’è una brezza molto piacevole.
Ci vengono proposti due percorsi: Trekking Minerario e Miniera Avventura; sono entrambi intriganti, i bambini vorrebbero fare il percorso all’aperto, io e mia moglie saremmo più interessati alla parte in sotterraneo e alla fine decidiamo di farle entrambe.
Come prima cosa ci invitano ad imbragarci per fare Miniera Avventura, l’unico parco avventura in Europa che ripercorre il percorso del minerale una volta fuori dalla miniera, tra forni di torrefazione e laverie.
Ci sono ben tre istruttori sul percorso che, dopo averci fatto fare un breve corso di formazione, ci seguono per tutta la magnifica esperienza.
Il primo tratto è al buio, dobbiamo fare una salita dove ci impratichiamo con l’utilizzo dei moschettoni. Una volta usciti dall’oscurità, ci troviamo in cima ad un muro, alto circa 3 mt.
Mentre i miei figli sono molto eccitati e li rivedremo solo alla fine del percorso, mia moglie, che è davanti a me, inizia ad avere paura. Ci vuole qualche minuto prima che gli istruttori convincano mia moglie che non c’è nulla da temere e che tutto è estremamente sicuro e controllato.
Seguono il primo “volo” con la carrucola e a seguire il passaggio nelle tramogge.
Tra ponti tibetani e passaggi nei forni di torrefazione, arriviamo al pezzo forte e cioè l’attraversamento di un ponticello a una decina di metri dal fiume sottostante, che emozione…. Ma una volta attraversato il ponte, come si fa a tornare alla partenza?
Semplice, ci dice un istruttore, attraverso una carrucola, un volo nel vuoto…
Prima la paura prende il sopravvento, ma poi non possiamo mostrarci così deboli di fronte ai nostri figli che è già la seconda volta che fanno il percorso e ci hanno nuovamente raggiunti.
E allora conto: uno, due e… treeeeee! Apro gli occhi e vedo un abisso sotto di me, l’adrenalina sale alle stelle, lascio la carrucola e i moschettoni e mi lascio cadere, solo l’imbragatura mi sostiene, mi sento libero e leggero….
Dopo qualche secondo arrivo dall’altra parte della riva, Mentre concludo il percorso mi sento ubriaco di felicità e pronto ad affrontare altre forti emozioni, ma solo dopo pranzo….
Per ulteriori informazioni sul percorso consultare il sito internet http://www.minierasantaloisio.it/i-percorsi-di-miniera-avventura/