Halloween 2022
Come ogni anno l’Associazione Scoprivaltrompia ha organizzato per domenica 30 ottobre e lunedì 31 ottobre due eventi a tema Halloween. La domenica pomeriggio sono stati intrattenuti i bambini al Museo Orma con un evento dal titolo “Paure dal passato” mentre la proposta per il lunedì sera, rivolta a bambini un po’ più grandicelli, è andata in scena nella suggestiva cornice del Forno fusorio di Tavernole sul Mella. Con “Inferno al forno”, i numerosi partecipanti sono stati accompagnati dalla guida Beatrice a visitare niente meno che i gironi dell’inferno dantesco nella speranza di un incontro ravvicinato con il diavolo in persona.
E’ con immenso piacere che pubblico di seguito il tema svolto a scuola nei giorni seguenti ad Halloween dalla nostra strega più piccola, Hellen, 8 anni, quarta elementare.
“Un Halloween da paura”
Lunedì 31 ottobre io, mia zia, mia mamma, mia sorella e Romano abbiamo fatto “Halloween al forno fusorio” di Tavernole, di sera. Come evento abbiamo organizzato la Divina Commedia. Greta, l’amica di mia zia, era l’indovina e Caronte, mia mamma Lilith, la moglie del diavolo, Romano Pier della Vigna, Ados Dante Alighieri, Erminio Cerbero, io e mia sorella le aiutanti di Lilith. All’inizio avevo un po’ di paura ma poi mi sono tranquillizzata. Nella nostra stanza avevamo un pentolone, degli occhi, una coda di topo che sembrava vera, delle mele, delle foglie, alcune castagne, due bottiglie piene d’acqua e un’altalena. Mia zia faceva la parte di Beatrice, le dovevo offrire due pozioni, una era l’elisir della giovinezza, se beveva quella pozione diventava da adulta a ragazza, da ragazza a bambina e da bambina a infante. Beatrice non accettava ma accettava la seconda che non le avrebbe fatto male. Poi arrivava mia mamma, Lilith, che discuteva con Beatrice perché non voleva lasciare uscire i visitatori dagli inferi. Era molto divertente perché Lilith, mia mamma, doveva anche cantare e dire a Beatrice che era una zitella. Molto paurosi erano invece i suoni di sottofondo e un video horror proiettato all’ingresso. Dopo la fine della recita gli attori hanno mangiato la polenta taragna preparata da Floriano. Mi è piaciuto molto perché ho recitato, ho imparato cose nuove e i visitatori ci applaudivano mentre uscivano a rivedere le stelle.
Hellen
