Halloween 2021

Nel pomeriggio di domenica 31 ottobre 2021 l’Associazione Scoprivaltrompia è tornata a far divertire grandi e piccini con due simpatici eventi proposti per trascorrere insieme la giornata di Halloween.
Al Museo Orma di Pezzaze i visitatori hanno potuto, dopo una breve visita guidata del museo, cimentarsi nella realizzazione di tatuaggi e un amuleto propiziatorio presso l’Archeolab.
Al Forno Fusorio di Tavernole invece sono andate in scena “storie di paura dalla bocca del forno” dove, accompagnati dalla fotoreporter Jenny, i partecipanti hanno rivissuto un passato non troppo lontano quando, anche se Halloween non veniva festeggiato, ogni sera, prima di andare a letto, venivano raccontate ai bambini storie di paura. Non storie lontane o avventure oltreoceano, ma fatti e leggende accadute tra le viuzze del loro paese o in quello accanto, in Valtrompia. Spiriti, fantasmi e anime confinate prendevano vita al rintocco delle campane della sera e tornavano fra i vivi per infastidirli, per spaventarli o…. per vendicarsi.

Ecco quindi che i partecipanti di Halloween 2021, scrivente compresa, lasciata a casa la paura come da invito sulla locandina di presentazione, si sono ritrovati ad ascoltare dapprima la storia di “Roba pomdor” per poi iniziare un vero e proprio viaggio tra i suggestivi ambienti del forno fusorio che, come da tradizione, prende vita ogni anno nel giorno di Halloween.

Se le streghe sono un must di Halloween, lo sono anche per le tradizioni valtrumpline! Si racconta infatti che nei pressi del Castello della Pena ci sia una grande caverna utilizzata dalle streghe come covo per ordire incantesimi e melefici ai danni dei paesani.
Credo proprio sia una di loro quella che abbiamo incontrato di persona poco dopo che, oltre a spaventarci per il suo aspetto non del tutto gradevole, ci ha parlato di un’altra strega, questa volta una donna bellissima ma con un dettaglio che poco passerebbe inosservato, pare avesse i piedi di capra!
Lasciata la strega misteriosa che voleva regalarci una bella coda da esibire al nostro ritorno a casa, ci siamo ritrovati nel bel mezzo di un cimitero dove, tra le tombe di chi è morto per stanchezza di vivere a chi lo è perché si è dimenticato di respirare, un viandante con mantello e cappello ci ha raccontato le gesta di un ladruncolo del luogo che, profanata la tomba di una ricca signora, le staccò addirittura una mano per accaparrarsi il prezioso anello che portava al dito. Inutile raccontarvi la fine fatta dal ladro valtrumplino perchè potrete anche immaginarlo… mai infastidire una signora durante il suo riposo eterno… Per vendicarsi ha spedito lo sventurato furfantello a bruciarsi il sedere nelle fiamme dell’inferno.

Per evitare di fare tutti la stessa fine, la guida ci ha invitato ad allontanarci dal cimitero proseguendo il nostro viaggio all’interno del forno fusorio dove, dopo aver ascoltato altre storie inquietanti, incontrato strani personaggi e rovistato in sacchi pieni di ossa umane, siamo giunti al termine della nostra avventura ricevendo in dono qualche castagna che, se tenuta segretamente in tasca, ci avrebbe protetto dalla maledizione degli alberi!

Volete sapere di quale maledizione si tratta? Mi spiace ma se non avete le 3 castagne in tasca è meglio mantenere il segreto! Caso mai ve lo svelo al prossimo Halloween! Save the date!